Ad ogni paziente deve essere garantito un trattamento chirurgico d’eccellenza.
La chirurgia contemporanea assume un ruolo chiave nella maggior parte delle patologie ortopediche. L’approccio chirurgico può assumere valenza preventiva o correttiva nei confronti delle patologie da alterato sviluppo, valenza terapeutica nel paziente traumatizzato e valenza sostitutiva nell’ambito della chirurgia protesica.
ORTOVET applica protocolli chirurgici all’avanguardia con impiego di materiali tecnologicamente avanzati nel rispetto della miniinvasività e dei principi biologici della guarigione.
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L’amputazione completa di un arto rappresenta purtroppo una necessità per una serie di patologie che non consentono storicamente nel cane e nel gatto altre soluzione maggiormente conservative.
Fortunatamente l’amputazione di un singolo arto rappresenta una procedura ben tollerata dal paziente e fornisce generalmente un adeguato risultato funzionale. Tuttavia i cani ed i gatti con un arto toracico amputato hanno maggior difficoltà a mantenere l’equilibrio, mentre quelli con un arto pelvico amputato possono presentare difficoltà nella deambulazione.
Si verificano inoltre con frequenza non trascurabile situazioni cliniche nelle quali gli arti coinvolti da patologie che richiedano l’amputazione siano più di uno; in questi casi l’amputazione non può in alcun modo rappresentare una reale soluzione in grado di garantire una adeguata qualità di vita ai nostri pazienti.
Per tali motivi, in associazione alla negativa percezione del proprietario nei confronti dell’amputazione, sono sempre più popolari tecniche chirurgiche di salvataggio che consentano amputazioni selettive con la conservazione anatomica della maggior parte possibile dell’arto affetto da patologia.
Le limitazioni associate all’interfaccia esoprotesi-cute vengono superate con l’impiego di endoprotesi dette ITAP (Intraosseous Transcutaneous Amputation Prosthesis – Protesi Transcutanea Intraossea per Amputazione), sviluppate inizialmente per il salvataggio della funzionalità delle dita amputate in medicina umana.
Le protesi ITAP vengono inserite nell’osso dell’arto oggetto di amputazione, si integrano progressivamente nell’osso stesso, fuoriescono dalla cute con un perno speciale sul quale viene inserito un piede artificiale funzionale per la normale deambulazione.
Queste protesi, in puro titanio e realizzate con tecnologia EBM al fine di garantire la miglior biocompatibilità ed osteointegrazione possibile, sono “custom made” cioè progettate e costruite singolarmente per ogni singolo soggetto.
La protesi può essere ad incastro (press fit) oppure godere di una stabilizzazione primaria con viti.
L’appoggio esterno (piedino) deve essere funzionale e potrebbe avere forma ed aspetto differente in relazione al segmento scheletrico interessato, dell’attitudine e del peso del paziente.
La maggior parte delle condizioni ortopediche del gatto sono di natura traumatologica, ed essendo il gatto un paziente di piccola taglia, è molto frequente avere soggetti politraumatizzati.
L’ammodernamento degli impianti oggi consente di trattare la quasi totalità delle fratture nel gatto, sia con tecniche di fissazione interna che di fissazione esterna.
Oltre alle moderne placche bloccate, Ortovet dispone di un innovativo mezzo di sintesi: il chiodo bloccato Targon Vet ®. Si tratta di un impianto da osteosintesi per la fissazione interna delle fratture. Indicato per il trattamento delle fratture delle ossa lunghe nel gatto e nel cane di piccola taglia, questo mezzo di sintesi viene applicato all’interno dell’osso fratturato apportando una fissazione stabile che lo rende meccanicamente affine ai più moderni impianti bloccati. L’impiego di questa tecnologia, derivata dalla Medicina Umana, consente il trattamento di fratture complesse non ricostruibili con approcci mini-invasivi, promuovendo un rapido recupero funzionale e una guarigione biologica della frattura.